Gestione pass disabili

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Permessi anticontraffazione: ora è possibile

Esigenza

Sempre più spesso i contrassegni per disabili vengono contraffatti per accedere alle ZTL o sostare nei posti riservati senza però averne diritto. I controlli su strada sono onerosi e insufficienti a contrastare questo fenomeno crescente. Ecco perché le città necessitano di sistemi di verifica più efficaci, automatici e che blocchino a monte l’illecito. Attualmente, i sistemi in uso per il controllo degli accessi alla ZTL non sono in grado di riconoscere automaticamente il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE). Gli utenti sono obbligati a dichiarare in anticipo le targhe dei veicoli con cui accedono, comportando anche un carico di lavoro notevole agli uffici preposti.

Il CUDE elettronico con tag RFID

Grazie a un tag RFID inserito nel CUDE, non è più possibile contraffare il permesso che diventa quindi immediatamente identificabile sia tramite i palmari in uso dal personale addetto al controllo su strada, sia dai gate RFID integrati con i varchi di accesso alla ZTL. Il CUDE può essere stampato e dotato di tag direttamente dagli uffici preposti al momento della richiesta da parte dell’utente. Può inoltre essere associato a una o più targhe ed è sufficiente che l’utente lo porti sempre con sé. In questo modo si riducono le richieste da gestire e gli utenti non sono più obbligati a segnalare in anticipo ogni spostamento attraverso la ZTL.

Smart Parking e controllo automatizzato

I nostri sensori evolvono verso nuove funzionalità per risolvere l’esigenza di monitorare la fruizione dei parcheggi e verificare la presenza dei permessi di sosta richiesti oltre che la loro validità. Un controllo manuale di veicoli non e più necessario: i dati raccolti vengono aggregati e verificati direttamente da INES Cloud che segnala i veicoli soggetti a sanzione.

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