Trasporto merci sostenibile: inaugurate a Lucca le stazioni di cargo bike

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5 Marzo 2021 by Enti locali, In evidenza, Innovazione, Notizie, Primo piano

Il nuovo approccio per un trasporto-merci sostenibile e green in centro storico entra nel vivo dell’ultima fase della sperimentazione. Sono state infatti inaugurate questa mattina le tre stazioni per le cargo bike installate nell’ambito delle attività del progetto Life Aspire, il progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Life, sviluppato dal Comune di Lucca insieme a Lucense e con la partnership di Memex, società di ingegneria dei trasporti di Livorno, e Municipia Spa – Gruppo Engineering, che affianca i Comuni di ogni dimensione nel percorso di trasformazione digitale.

Tre stazioni, posizionate in altrettanti punti strategici del centro storico, piazzale Verdi, piazza Santa Maria e via Bacchettoni, per un totale di nove cargo bike a disposizione di tutti gli operatori della logistica che consegnano le merci all’interno della zona a traffico limitato.

Si tratta, quindi, di un nuovo, importante passo in avanti verso una Lucca sempre più sostenibile, che incentiva l’utilizzo di mezzi ecologici e favorisce comportamenti responsabili e rivolti alla cura e alla tutela dell’ambiente.

L’inaugurazione è avvenuta questa mattina (venerdì 5 marzo 2021) alla presenza di Gabriele Bove, assessore alla mobilità del Comune di Lucca, Stefan Guerra per Lucense, Antonio Liberato per Memex e Paolo Lanari per Municipia Spa. Presenti anche gli operatori della logistica: BRT – filiale di Lucca ed Eco City Transport Coop, che hanno svolto una vera e propria dimostrazione sull’utilizzo delle cargo bike.

Il complessivo progetto prevede l’impiego di un sistema a punti per individuare e premiare coloro che trasportano le merci in centro storico in modo corretto e sostenibile e per incentivare coloro che ancora non lo fanno a migliorare il proprio comportamento. Senza penalizzazioni, ma, al contrario, con premi per chi crede nella sfida di poter rendere la logistica urbana cittadina più adeguata alla conformazione storico-artistica del centro e più vicina alle esigenze dei commercianti, dei residenti e delle persone in generale, siano esse cittadini o turisti. È questa la missione di Life Aspire, che si integra con il Piano attuativo della mobilità e della sosta del centro storico, approvato nel mese di febbraio.

Una missione che si concretizza nella progettazione, sviluppo, implementazione e gestione di un sistema a punti (eco-points) che consentirà di premiare e incentivare coloro che utilizzano mezzi, sistemi e strategie più virtuose ed eco-sostenibili nella consegna delle merci nel centro storico cittadino.

L’obiettivo del progetto Life Aspire – spiega l’assessore Gabriele Boveè la nostra capacità di implementare un insieme di misure tecnologiche e normative, con lo scopo di raggiungere gli standard più alti di efficienza nei processi di logistica urbana e di miglioramento della qualità dell’aria, rendere il trasporto merci più compatibile con la conformazione storica e urbanistica del nostro centro storico e, di conseguenza, migliorare la vita dei cittadini. Lucca è città-pilota in Europa per la ricerca e l’applicazione di soluzioni per una logistica urbana sempre più sostenibile: un obiettivo, quest’ultimo, che abbiamo inserito in tutti gli strumenti strategici di programmazione dell’amministrazione comunale, il Piano urbano della mobilità sostenibile, il Piano urbano del traffico e il Piano attuativo della mobilità e della sosta in centro storico. Le cargo bike si integrano con il nuovo sistema degli accessi e delle uscite dal centro storico, che è stato attrezzato con varchi elettronici Rfid in grado di rilevare il passaggio dei mezzi dotati di apposito identificativo tag Rfid. Ciascuno stallo di carico/scarico è stato dotato di apposito sensore di rilevazione e gestione della loro occupazione, in grado di tradurre in eco-points il loro utilizzo, in base a un criterio premiale per gli operatori di trasporto che ne usufruiranno. Come abbiamo sempre detto, infatti, l’amministrazione comunale, con questo sistema, non vuole intercettare eventuali infrazioni e fare multe, ma permettere al Comune di prevedere un sistema di premialità, ancora da definire nel corso della sperimentazione, valutando diverse opzioni quali per esempio la riduzione o l’abbattimento dei costi del permesso di accesso nei confronti di coloro che hanno ottimizzato la loro attività e hanno seguito le indicazioni corrette per la distribuzione delle merci in centro, così da diminuire l’impatto ambientale. E allo stesso tempo incentivare gli operatori del trasporto affinché adottino un comportamento più ecologico per le operazioni di consegna/ritiro all’interno delle Mura”. 

“Lucense – spiega Stefan Guerra, responsabile sviluppo progetti di ricerca – ha affiancato il Comune di Lucca nell’ideazione e nell’attuazione delle varie fasi del progetto ed è con soddisfazione presente all’inaugurazione di oggi, con la quale Lucca si pone tra le città europee che danno concretezza a progetti di mobilità sostenibile, e come modello per altre città con dimensioni e interessi simili.”

“Le modalità sharing, sia come condivisione dei mezzi che come condivisione degli spostamenti (delle merci e delle persone), risultano essere sempre più importanti negli scenari della complessiva mobilità urbana – spiega il presidente del partner tecnico MemEx Srl, Antonio Liberato – e il progetto, con la sua forte impronta innovativa, ne è una ulteriore testimonianza, specie in un settore quale quello della logistica urbana, ancora relativamente nuovo a questo tipo di esperienze”.

L’unione tra obiettivi di sostenibilità ambientale, sviluppo economico e sociale è possibile grazie alla trasformazione digitale delle città e dei territori in cui viviamo – afferma il presidente di Municipia SpA, Stefano De Capitani –. Questa è la sfida che abbiamo davanti e che ci vede impegnati ogni giorno al fianco dei Comuni con lo scopo di mettere la tecnologia al servizio dei cittadini per migliorarne la qualità della vita attraverso servizi sempre più accessibili, efficaci e sostenibili. Nell’ambito della logistica urbana, Lucca ha saputo guardare avanti. Un esempio da seguire e un modello da replicare anche nel resto d’Italia e d’Europa”. 

IL PROGETTO LIFE ASPIRE | Avviato nel 2017, il progetto Life Aspire ha l’obiettivo di trasformare l’approccio alla consegna delle merci nel centro storico di Lucca, città coordinatrice del Consorzio e città-pilota del progetto, che coinvolge anche le città di Zara (Croazia) e Stoccolma (Svezia). Introducendo un sistema di “premialità”, anziché sanzionatorio, LIFE Aspire favorisce gli utenti, intesi come aziende e società che si occupano di consegne e trasporto merci, che mettono in atto comportamenti virtuosi, rivolti ad una mobilità urbana più sostenibile, più smart e più ecologica.

Dopo una prima fase di raccolta dati e monitoraggio che ha permesso di fotografare la situazione dell’entrata e dell’ingresso dalla ZTL ed i comportamenti all’interno della stessa, è stato introdotto il Lucca Mobility Pass, consegnato materialmente con la collaborazione di Metro, che permette, a chi ne è dotato, di accumulare eco-points a fronte di comportamenti virtuosi adottati nell’attività di consegna. Tra questi: la tipologia di veicolo utilizzato, il numero giornaliero di accessi alla Ztl, la durata giornaliera della permanenza all’interno della Ztl, la percentuale di utilizzo della finestra temporale mattutina e pomeridiana, l’utilizzo degli stalli merci monitorati, l’utilizzo del servizio di cargo bike sharing.

IL SISTEMA DI CARGO BIKE SHARING | Le 9 cargo bike sono state installate dalla TMR Srl, azienda specializzata nello sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore della mobilità, e sono distribuite su 3 “stazioni”. Nella attuale fase di dimostrazione del progetto sono a disposizione degli operatori del trasporto merci, soprattutto di coloro che non hanno mezzi adatti (per motorizzazione e/o per dimensioni)  a circolare nella ZTL nelle finestre temporali permesse.

Scaricando l’app Life Aspire (attualmente disponibile solo per Android) è possibile “sganciare” la cargo bike dalla stazione, caricarla con le merci che devono essere consegnate ed iniziare il giro di consegne. A bordo della cargo bike si potrà accedere alla zona a traffico limitato, dalle 8 alle 20, quindi anche oltre le fasce orarie consentite con un qualsiasi altro mezzo del trasporto merci. Una volta terminato il servizio, il mezzo dovrà essere riconsegnato alla stazione da cui è stato prelevato. Accanto alle stazioni sono presenti stalli per furgoni commerciali, dedicati alle operazioni di carico/scarico.

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