A spendere di più sono i Comuni con una popolazione inferiore ai 2.000 abitanti (125,8 € per abitante). Tale valore (che comunque va riferito a quasi 3.500 Comuni) tende a diminuire con il crescere della dimensione demografica dei Comuni. Risalendo dalle classi minori verso quelle di maggiore consistenza demografica, il confronto tra andamento della spesa per i servizi di Segreteria generalee di quella per il servizio di Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato, evidenzia una differenza, a tutto vantaggio della prima, fino alla classe 10.000-20.000 abitanti (39,8 € per i servizi di Segreteria generale, 25,3 per quelli di Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato). Già i Comuni della classe demografica contigua (20.000-60.000 ab.) invertono definitivamente la tendenza (28,9 € contro 32,3€), per arrivare, nell’ultima classe demografica, ad avere per i servizi di Segreteria una spesa di 15,3 €, mentre la spesa per i servizi di Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato raggiunge il livello di 70,6 € pro-capite.
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