Esigenza
Sempre più spesso i contrassegni per disabili vengono contraffatti per accedere alle ZTL o sostare nei posti riservati senza però averne diritto. I controlli su strada sono onerosi e insufficienti a contrastare questo fenomeno crescente. Ecco perché le città necessitano di sistemi di verifica più efficaci, automatici e che blocchino a monte l’illecito. Attualmente, i sistemi in uso per il controllo degli accessi alla ZTL non sono in grado di riconoscere automaticamente il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE). Gli utenti sono obbligati a dichiarare in anticipo le targhe dei veicoli con cui accedono, comportando anche un carico di lavoro notevole agli uffici preposti.